Salario assicurato

Il salario assicurato o coordinato corrisponde al salario lordo annuo, dal quale viene dedotto il cosiddetto importo di coordinamento. Si tratta di una disposizione per il calcolo corretto dell’ammontare della copertura assicurativa, come previsto dal modello dei tre pilastri. Con la deduzione vengono coordinate le prestazioni della previdenza professionale (2° pilastro) con le prestazioni previste dell’AVS (1° pilastro), che insieme devono garantire il mantenimento del tenore di vita abituale. L’entità della deduzione di coordinamento viene fissata dal Consiglio federale ogni due anni circa. Il calcolo dei contributi all’AVS dipende in linea di principio dal reddito professionale lordo complessivo.

Esempi di calcolo (in franchi svizzeri):

1° esempio
Grado di occupazione: 100%
Salario annuo: 26 600
Deduzione di coord.: – 26 460
Salario assicurato: 3 780

2° esempio
Grado di occupazione: 100%
Salario annuo: 65 000
Deduzione di coord.: – 26 460
Salario assicurato: 38 540

3° esempio
Grado di occupazione: 100%
Salario annuo: 150 000
Deduzione di coord.: – 26 460
Salario assicurato: 123 540

4° esempio
Grado di occupazione: 50%
Salario annuo: 52 000
Deduzione di coord.: – 13 230
Salario assicurato: 38 770

La tabella dimostra che con un reddito basso il salario assicurato è anch’esso basso, il che comporta una conseguente riduzione dei contributi e delle rendite. In questo caso la previdenza poggia in particolare sull’AVS e le prestazioni della cassa pensioni fungono soprattutto da complemento. Quanto più alto è il salario assicurato, tanto maggiori sono i contributi versati dal datore di lavoro e dal dipendente e quindi le prestazioni previste.

Il salario minimo assicurato ammonta a 3 780 franchi svizzeri. Questa disposizione legale si applica ai dipendenti con un reddito annuo soggetto all’obbligo assicurativo compreso tra 22 680 e 30 240 franchi, poiché beneficiano delle rendite calcolate sulla base del salario minimo assicurato.