L’ammontare dei contributi da versare alla cassa pensioni corrisponde a una determinata percentuale del salario assicurato (coordinato). Il datore di lavoro deduce ogni mese la parte del dipendente dal salario e la versa assieme alla sua quota alla cassa pensioni.
I contributi sono divisi in due parti:
- il contributo di vecchiaia per il finanziamento della previdenza per la vecchiaia.
- il contributo di rischio per il finanziamento delle prestazioni in caso di decesso e invalidità prima del raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria.
L’ammontare dei contributi di vecchiaia dipende dall’età dell’assicurato. Nel Piano di base i contributi sono per il 40% a carico dell’assicurato e per il 60% a carico del datore di lavoro. Nel Piano Plus, il vostro datore di lavoro versa quanto per il Piano di base, mentre voi versate lo stesso importo del datore di lavoro. Il vostro avere di risparmio aumenta così di conseguenza dando luogo a rendite di vecchiaia più elevate.
I contributi di rischio ammontano al 3,5% del salario assicurato e vengono finanziati, indipendentemente dal piano di previdenza scelto, per il 40% dalla persona assicurata e per il 60% dal datore di lavoro.
L’ammontare approssimativo dei contributi previsti è riportato nell’allegato del regolamento; nel regolamento sono riportate anche le tabelle con il calcolo dei contributi in funzione dell’età.